Aria

Incipit  :  Bevi dunque, amato bene
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[A. Piovene] (lib.)
Data e Luogo :  11/02/1713 - Roma
Testo :  Bevi dunque, amato bene,
bevi sė, ma pensa pria,
ch'č nemico il donator.

Allora che viene
da mano nemica
il dono č molesto,
il dono č funesto,
il dono č uccisor.
(E non m'intende Luceio ancor?)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Agostino Piovene (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Roma, Bernabō, 1713
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 3.09 / pos. B; p. 59
Rappresentazione :  11/02/1713 - Roma, Teatro Capranica
Interprete :  Francesco Natali, detto il Perugino (Anagilda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Bevi dunque, amato bene nuova Anagilda
S. Stella Lotti
C.F. Pollarolo
A. Piovene
Publio Cornelio Scipione**
    [C.F. Pollarolo]
    [A. Piovene]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
09/01/1712 DPC0001254
          riproposta    F. Natali
   Publio Cornelio Scipione
    [C.F. Pollarolo]
    A. Piovene
Roma
Teatro Capranica
11/02/1713 DRT0035201
          riproposta    A. Capuano
   Publio Cornelio Scipione
    C.F. Pollarolo
    A. Piovene
Praga
Teatro Sporck
prim. 1729 DRT0035213
          L2 Bevi dunque, amato bene ripresa Anagilda
V. Mellini
A.S. Fiorč
A. Piovene
Publio Cornelio Scipione*
    A.S. Fiorč
    A. Piovene
Milano
Regio Ducal Teatro
06/02/1718 DRT0035203