Aria

Incipit  :  Vieni, o bella, / vengo, o caro / verrà pure quel momento
Forma :  duetto
Metro dei versi :  4
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Anagilda
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[A. Piovene] (lib.)
Data e Luogo :  11/02/1713 - Roma
Testo :  Vieni, o bella,
vengo, o caro
verrà pure quel momento
che al mio sen ti stringerò.

Ebbe fine il duolo amaro
e il timore del tormento
in contento si cangiò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Agostino Piovene (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Roma, Bernabò, 1713
Posizione :  n. 37 - atto.scena: 4.07 / pos. C; p. 80
Rappresentazione :  11/02/1713 - Roma, Teatro Capranica
Interprete :  Giovanni Antonio Archi, detto il Cortoncino (Luceio)
Francesco Natali, detto il Perugino (Anagilda)

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