Incipit : |
Bevi dunque, amato bene |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani
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Autori : |
A.S. Fiorč (comp.) A. Piovene (lib.)
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Data e Luogo : |
06/02/1718 - Milano
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Testo : |
Bevi dunque, amato bene, bevi sė, ma pensa pria, ch'č nemico il donator.
Allora che viene da mano nemica il dono č molesto, il dono č funesto, il dono č uccisor. (E non m'intende Luceio ancor?)
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Bevi dunque, amato bene
Pollarolo C.F. (comp.), Piovene A. (lib.) in:
Publio Cornelio Scipione - Venezia, 09/01/1712
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Titolo dell'opera : |
Publio Cornelio Scipione*
dramma
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Autori dell'opera : |
Andrea Stefano Fiorč (comp.) Agostino Piovene (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Andrea Stefano Fiorč, Publio Cornelio Scipione
Milano, R. D. C. per Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1718]
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Posizione : |
n. 26 - atto.scena: 3.09 / pos. B; p. 44
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Rappresentazione : |
06/02/1718 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Vienna Mellini (Anagilda)
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