Aria

Incipit  :  Usignuolo d'amore ferito
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi, amante d' Anagilda
Autori :  G.A. Giaì (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1726 - Torino
Testo :  Usignuolo d'amore ferito
se ha smarrito l'amato suo bene
nol trattiene la tremula fronde,
non risponde all'auretta vezzosa,
non si posa ove palpita il rio.

Quando imperla l'aurora i bei fiori
finché l'ombra non toglie i colori
vola al monte, al piano ed al fonte
e lor dice: dov'è l'idol mio?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Antonio Giaì, Publio Cornelio Scipione
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1726]
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  carn. 1726 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Antonio Pasi (Luceio)

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