Aria

Incipit  :  È pur crudel martir
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Anagilda, promessa in isposa a Lucejo, schiava dei Romani
Autori :  G.A. Giaì (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1726 - Torino
Testo :  È pur crudel martir
veder il caro ben
e non potergli dir
io t'amo, io t'amo.

Se a prova intendi amor
ed hai pietoso cor,
deh vanne e digli almen
che lui sol bramo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Antonio Giaì, Publio Cornelio Scipione
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1726]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  carn. 1726 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Maria Maddalena Salvai (Anagilda)

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