Aria

Incipit  :  Del suo cor l'estremo affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Flavio
Autori :  F. Araia (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  04/01/1735 - Venezia
Testo :  Del suo cor l'estremo affanno
tu che scorgi, o amor tiranno,
deh consola per pietà.

Che il lasciarla in tante pene
una misera innocente
saria troppa crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
vv. 4, 5 e 6 corrispondono ai vv. 4, 2 e 6
Sommi dei, se giusti siete / una misera innocente
Albinoni T.G. (comp.), Vitturi B. (lib.)
in:  Candalide - Venezia, 05/01/1734
Titolo dell'opera :  Lucio Vero*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Araia (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Araia, Lucio Vero
Venezia, Marino Rossetti, [1735]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 42
Rappresentazione :  04/01/1735 - Venezia, Teatro Sant'Angelo
Interprete :  Filippo Palma (Flavio)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sommi dei, se giusti siete / una misera innocente nuova Candalide
R. Cirillo
T.G. Albinoni
B. Vitturi
Candalide**
    T.G. Albinoni
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
05/01/1734 DPC0001673
          L2 Del suo cor l'estremo affanno riscrittura Flavio
F. Palma
F. Araia
A. Zeno
Lucio Vero*
    F. Araia
    [A. Zeno]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
04/01/1735 DPC0001686
                    L3 Del suo cor l'estremo affanno ripresa Flavio
[non indicato]
 Anonimo
A. Zeno
Lucio Vero
    AA. VV.
    [A. Zeno]
Verona
Teatro Filarmonico
carn. 1742 DRT0026405