Aria

Incipit  :  Cinto di amiche rose un dì crescea
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Ambleto, erede legittimo del regno, amante di Veremonda
Autori :  [F. Gasparini] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Verona
Testo :  Cinto di amiche rose un dì crescea
bianco figlio dell'alba un giglio ameno
ed un'ape innocente in esso avea
quand'una serpe insidiosa e rea
riposo al volo ed alimento al seno.

Se gli accostò col suo crudel veleno
e allor s'udì fra il danno e fra il periglio
piange quell'ape e sospirar quel giglio.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ambleto  
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, Ambleto
Verona, fratelli Merli, 1707
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.06 / pos. B; p. 36
Rappresentazione :  1707 - Verona, Teatro : nuovo allestimento
Interprete :  [non indicato] (Ambleto)

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