Aria

Incipit  :  Il destin ver noi clemente
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Asprando, cavaliero della corte di Giuditta e segreto dipendente di Lotario
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  ? 26 gen. 1716 - Napoli
Testo :  Il destin ver noi clemente
spesso in ben sperar ci fa.

Spesso ancor la sorte austera
con la man del fato altera
pił dolore al cor ci dą.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
nella 1a strofa
Quando gioia la clemenza
Orlandini G.M. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Carlo, re d'Alemagna - Parma, 05/1714
Titolo dell'opera :  Carlo re d'Alemagna*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Alessandro Scarlatti, Carlo, re d'Alemagna
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1716
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 14
Rappresentazione :  ? 26 gen. 1716 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Lovero (Asprando)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quando gioia la clemenza nuova Asprando
A.M. Ristorini
G.M. Orlandini
F. Silvani
Carlo, re d'Alemagna
    G.M. Orlandini
    F. Silvani
Parma
Teatro Ducale
05/1714 DPC0001304
          L2 Il destin ver noi clemente varianti estensive Asprando
G. Lovero
A. Scarlatti
F. Silvani
Carlo re d'Alemagna*
    A. Scarlatti
    F. Silvani
Napoli
Teatro San Bartolomeo
? 26 gen. 1716 DRT0009237