Aria

Incipit  :  Dirò dunque al mesto rio
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arsacomo, prencipe d'Isseduno, fratello di Stratonica, favorito di Mazeo e innamorato di Berenice
Stratonica, sorella d'Arsacomo, amata da Mazeo, amante d'Artaserse
Autori :  M. Ziani (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1691 - Venezia
Testo :  Dirò dunque al mesto rio
che baciando i fiori va
ch'accompagni il pianto mio
col suo pianto per pietà.

Dirò dunque a quella rosa,
ch'il mio ardore in seno aprì
ch'a la spina in grembo ascosa
le sue spine amore unì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La virtù trionfante dell'amore e dell'odio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Marc'Antonio Ziani (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Marc'Antonio Ziani, La virtù trionfante dell'amore e dell'odio
Venezia, Antonio Bortoli, 1691
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  26/12/1691 - Venezia, Teatro Vendramino di S. Salvatore : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Arsacomo)
[non indicato] (Stratonica)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Dirò dunque al mesto rio nuova Arsacomo
Stratonica
[non indicato]
M. Ziani
F. Silvani
La virtù trionfante dell'amore e dell'odio**
    M. Ziani
    F. Silvani
Venezia
Teatro Vendramino di S. Salvatore
26/12/1691 DPC0000773
          riproposta    [non indicato]
   La virtù trionfante dell'amore e dell'odio
    M. Ziani
    F. Silvani
Venezia
Teatro Vendramino di S. Salvatore
26/12/1691 DPC0000772
          L2 Dirò dunque al mesto rio varianti locali Arsacomo
Stratonica
A. Landi
A. Scarlatti
F. Silvani
La virtù trionfante de l'odio e de L'amore*
    A. Scarlatti
    F. Silvani
Napoli
Teatro di Palazzo Reale
03/05/1716 DRT0045877