Aria

Incipit  :  D'oggidì la gioventù
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbate, servo di corte
Autori :  M. Ziani (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  20/12/1692 - Milano
Testo :  D'oggidì la gioventù
non può più
tener la briglia.

Facendo l'amore
sta in forse l'onore
il ferro si scalda
s'attacca,
s'intacca,
vuol far a suo modo
e al peggio s'appiglia.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La virtù trionfante dell'amore e dell'odio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Marc'Antonio Ziani] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Marc'Antonio Ziani, La virtù trionfante dell'amore e dell'odio
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1692]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 20
Rappresentazione :  20/12/1692 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  Pietro Paolo Benigni (Arbate)

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