Incipit : |
Dirò dunque al mesto rio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Arsacomo, prencipe d'Isseduno, fratello di Stratonica, favorito di Mazeo e innamorato di Berenice Stratonica, sorella d'Arsacomo, amata da Mazeo, amante d'Artaserse
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
03/05/1716 - Napoli
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Testo : |
Dirò dunque al mesto rio che baciando i fior sen va che accompagni il pianto mio col suo pianto per pietà.
Dirò dunque a quella rosa, che il mio ardore in grembo aprì che a la spina in seno ascosa le sue pene amore unì.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Dirò dunque al mesto rio
Ziani M. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
La virtù trionfante dell'amore e dell'odio - Venezia, 26/12/1691
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Titolo dell'opera : |
La virtù trionfante de l'odio e de L'amore*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Alessandro Scarlatti, La virtù trionfante dell'odio e dell'amore
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1716
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 24
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Rappresentazione : |
03/05/1716 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale : prima assoluta
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Interprete : |
Francesco Vitali (Arsacomo) Agata Landi (Stratonica)
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