Aria

Incipit  :  Dille, che amor giammai
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Teodato, prencipe de Sarmati, amico d'Artaserse
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  03/05/1716 - Napoli
Testo :  Dille, che amor giammai
dardo più bel scagliò
di quel che da' suoi rai
a questo sen vibrò
e 'l core mi ferì.

E le soggiugni poi
che al grave mio dolor
volgendo i sguardi suoi
su del piagato cor
amor s'impietosì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La virtù trionfante de l'odio e de L'amore*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Alessandro Scarlatti, La virtù trionfante dell'odio e dell'amore
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1716
Posizione :  n. 39 - atto.scena: 3.06 / pos. B; p. 52
Rappresentazione :  03/05/1716 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale : prima assoluta
Interprete :  Matteo Berselli (Teodato)

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