Incipit : |
Così adirato quanto m'alletti |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5+5,8 |
Personaggio : |
Brunechilde, vedova reina di Ernesto
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Autori : |
[T.G. Albinoni] (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1701 - Firenze
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Testo : |
Così adirato quanto m'alletti, così sdegnoso quanto mi piaci;
quel rossor che spieghi in volto il tuo fato ha già sepolto e i miei sdegni alzan le faci.
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Note: : |
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Relazione :
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parafrasi
Quel furor che spieghi in volto
Albinoni T.G. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
L' ingratitudine gastigata - Venezia, 17/01/1698
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Titolo dell'opera : |
Alarico, re de' Vandali
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
[Tomaso Giovanni Albinoni] (comp.) [Francesco Gasparini] (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Tomaso Giovanni Albinoni, Alarico, re de' Vandali
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1701
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Posizione : |
n. 26 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 31
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Rappresentazione : |
carn. 1701 - Firenze, [Teatro del Cocomero] : versione riv.
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Interprete : |
Regina Polastri (Brunechilde)
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