Aria

Incipit  :  O figlia di Latona, / che con altèro lume
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ifigenia, sua figlia
Autori :  D. Scarlatti (comp.)
C.S. Capece (lib.)
Data e Luogo :  11/01/1713 - Roma
Testo :  O figlia di Latona,
che con altèro lume
in terra e in ciel sei nume
e ancor nel cieco Averno,
per te d'‹inferno›,
se l'aria qui risuona,
ascolta i nostri voti
dal tuo soglio superno.

O figlia di Latona &c.

Tua vittima gradita
sia pur questa mia vita
che nel bel fior degl'anni
offro di morte al verno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ifigenia in Aulide**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Scarlatti (comp.)
Carlo Sigismondo Capece (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Domenico Scarlatti, Ifigenia in Aulide
Roma, Antonio de Rossi, 1713
Posizione :  n. 44 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 61
Rappresentazione :  11/01/1713 - Roma, Teatro della Regina di Polonia, Palzzo Zuccari : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Ifigenia)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie