Aria

Incipit  :  Care mi son le gemme
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Deidamia, sua figlia
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
[C.S. Capece] (lib.)
Data e Luogo :  05/1715 - Vicenza
Testo :  Care mi son le gemme
ma più gradito il cor
m'è dello sposo mio.

Dell'eritree maremme
più che l'argento e l'or
amore e fedeltà
da lui vogl'io.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Care mi son le gemme
Scarlatti D. (comp.), Capece C.S. (lib.)
in:  Tetide in Sciro - Roma, 10/01/1712
Titolo dell'opera :  Tetide in Sciro*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
[Carlo Sigismondo Capece] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Carlo Francesco Pollarolo, Tetide in Sciro
Vicenza, Tomaso Lavezari, 1715
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  05/1715 - Vicenza, Teatro delle Grazie : prima assoluta
Interprete :  Anna Maria Bombaciari Fabbri (Deidamia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Care mi son le gemme nuova Deidamia
[non indicato]
D. Scarlatti
C.S. Capece
Tetide in Sciro**
    D. Scarlatti
    C.S. Capece
Roma
Teatro Regina di Polonia, Palazzo Zuccari
10/01/1712 DPC0001271
          L2 Care mi son le gemme ripresa Deidamia
A.M. Bombaciari Fabbri
C.F. Pollarolo
C.S. Capece
Tetide in Sciro*
    C.F. Pollarolo
    [C.S. Capece]
Vicenza
Teatro delle Grazie
05/1715 DRT0042319