Aria

Incipit  :  Perch'io goda quel bel seno
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Gismondo, principe amante della stessa
Lutezio, principe amante di Penelope
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  ?23 feb. 1696 - Napoli
Testo :  Perch'io goda quel bel seno
quella guancia che mi ferisce
preghi al lume io porterò.

Volo al tempio
senza lei d'alma son privo
se non mi stringe al petto io più non vivo.

Perch'io baci quel bel volto
quel bell'occhio che m'innamora
incensi al cielo io porgerò.

Corro al tempio
senza lei d'alma son privo
se non m'accoglie in seno io più.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Penelope la casta*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Alessandro Scarlatti, Penelope la casta
Napoli, Dom. Ant. Parrino e Michele Luigi Mutii, 1696
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  ?23 feb. 1696 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Gismondo)
[non indicato] (Lutezio)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie