Aria

Incipit  :  Padre, oh dio, tanto rigor?
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Evandro, creduto figlio d'Oreste poi scoperto figlio di Mezenzio amante di Turia
Silvia, sorella d'Ascanio, ma creduta figlia d'Asterio
Ascanio, re del Lazio, amante di Silvia
Mezenzio, sotto nome d'Asterio padre d'Evandro, e Turia
Autori :  B. Galuppi (comp.)
[A.M. Lucchini] (lib.)
Data e Luogo :  04/02/1728 - Venezia
Testo :  Padre, oh dio, tanto rigor?
Pace, pace, o genitor
è furor d'empio tiranno
troppo fiero è quest'inganno
troppo bello è quest'inganno
per vendetta del mio cor.
alle smanie del mio cor.

Deh ti mova il nostro affanno
no, mi piace il vostro affanno
va, spietato traditor.
Va, non sei mio genitor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gl' odi delusi dal sangue*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Giovanni Battista Pescetti (comp.)
[Antonio Maria Lucchini] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Baldassare Galuppi, Gl' odi delusi dal sangue
Venezia, Marin Rossetti, [1728]
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  04/02/1728 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Anna Maddalena Tessieri, detta la Girò (Evandro)
Benedetta Soresina (Silvia)
Lucia Lancetti (Ascanio)
Gaetano Pinetti (Mezenzio)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie