Aria

Incipit  :  Fiumicel, che scarsa ha l'onda
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Evalco, principe tebano. Amico d'Osmene, ed amante di Giocasta
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  13/02/1718 - Venezia
Testo :  Fiumicel, che scarsa ha l'onda,
né baciar può l'erta sponda
gonfio il sen di pioggia estiva
urta poi la verde riva
e dal gorgo minaccioso
fuor de l'alveo strepitoso
sù l'umil pianura inonda.

L'ampio prato al vasto umore
par minore e par ristretto
cerca letto che lo accolga
spuma al margo, e 'l margo affonda.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Antigone**  
tragedia da cantarsi
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Maria Orlandini, Antigona
Venezia, Marino Rossetti, 1718
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 4.06 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  13/02/1718 - Venezia, Teatro Tron : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Minelli (Evalco)

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