Aria

Incipit  :  Odio vuol l'alma sdegnata
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Antigona, figlia di Edipo, erede del regno di Tebe. Feroce, e vendicativa
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  ca. 15 gen. 1721 - Venezia
Testo :  Odio vuol l'alma sdegnata
ed amor che sia placata
di furor; di doglia in segno
pietà geme, arde lo sdegno.

Alma incerta, io moriṛ.
Ma fra l'aspre mie ritorte
senza speme e tratta a morte
forte ancor non piangeṛ.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Antigone  
tragedia ristretta ad uso di cantarsi
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, Antigona
Venezia, Marino Rossetti, 1721
Posizione :  n. 30 - atto.scena: 4.09 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  ca. 15 gen. 1721 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : nuovo allestimento
Interprete :  Antonia Margherita Merighi (Antigona)

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