Aria

Incipit  :  Fa ch'io miri / quei tuoi lucidi zaffiri
Forma :  aria
Metro dei versi :  4,8
Personaggio :  Feraspe, re di Cipro amante di Spinalba
Autori :  G. Valentini (comp.)
A.D. Rossi (lib.)
Data e Luogo :  [gen.] 1715 - Cisterna
Testo :  Fa ch'io miri
quei tuoi lucidi zaffiri
negli estremi di mia sorte
per trofeo del mio penar.

Che pietose
soglion faci luminose
fredde spoglie della morte
al sepolcro accompagnar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La costanza in amore**  
dramma
Autori dell'opera :  Giuseppe Valentini (comp.)
Angelo Donato Rossi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Valentini, La costanza in amore
Roma, Dom. Ant. Ercole, [1715]
Posizione :  n. 58 - atto.scena: 3.09 / pos. B; p. 83
Rappresentazione :  [gen.] 1715 - Cisterna, palazzo Caetani : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Feraspe)

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