Aria

Incipit  :  Cadrò vittima innocente
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Indibile, principe degl'Illergeti, fratello di Elvira ed amante di Argea
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
C.I. Frugoni, abate (lib.)
Data e Luogo :  fiera di primavera 1730 - Piacenza
Testo :  Cadrò vittima innocente
sotto un ciglio che sdegnato
poté farmi sventurato
non poté farmi infedel.

Poi fin niega al cener mio
poche stille del tuo pianto
per serbare intero il vanto
e la gloria di crudel.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Scipione in Cartagine nuova**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Geminiano Giacomelli, Scipione in Cartagine nuova
Parma, Stamperia Ducale, [1730]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 25
Rappresentazione :  fiera di primavera 1730 - Piacenza, Teatro Ducale della Cittadella : prima assoluta
Interprete :  Anna Caterina Della Parte (Indibile)

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