Aria

Incipit  :  Rendimi l'idol mio, / rendimi il caro ben
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Elvira
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
C.I. Frugoni, abate (lib.)
Data e Luogo :  fiera di primavera 1730 - Piacenza
Testo :  Rendimi l'idol mio,
rendimi il caro ben,
che per mirarlo, oh dio,
diviso dal mio sen
non ha virtł che basti
l'innamorato cor.

Con ciglia pił gioconde
vedrei del nero abisso
le tenebrose sponde
il disperato orror.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Scipione in Cartagine nuova**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Geminiano Giacomelli, Scipione in Cartagine nuova
Parma, Stamperia Ducale, [1730]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  fiera di primavera 1730 - Piacenza, Teatro Ducale della Cittadella : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Carestini, detto il Cusanino (Luceio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Rendimi l'idol mio, / rendimi il caro ben nuova Luceio
G. Carestini
G. Giacomelli
C.I. Frugoni
Scipione in Cartagine nuova**
    G. Giacomelli
    C.I. Frugoni
Piacenza
Teatro Ducale della Cittadella
fiera di primavera 1730 DOE0001114
          L2 Se vedi l'idol mio varianti locali Cleofide
C. Posteria
L. Vinci
P. Metastasio
Alessandro nell'Indie
    [L. Vinci ?]
    P. Metastasio
Firenze
Teatro del Cocomero
29/01/1732 DD00056660