Incipit : |
Apri, nemico suol |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Argea, figlia di Armene, amante d'Indibile
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Autori : |
G. Giacomelli (comp.) C.I. Frugoni, abate (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera di primavera 1730 - Piacenza
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Testo : |
Apri, nemico suol, voragine profonda. Che tardi, o pigro duol? Uccidimi pietoso e l'erebo m'asconda al guardo minaccioso del barbaro oppressor.
Da ingiusti dči protetta questa crudel, quest'empio, perda la sua vendetta, non goda del mio scempio, non veda il mio dolor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Scipione in Cartagine nuova**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Geminiano Giacomelli (comp.) Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Geminiano Giacomelli, Scipione in Cartagine nuova
Parma, Stamperia Ducale, [1730]
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 60
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Rappresentazione : |
fiera di primavera 1730 - Piacenza, Teatro Ducale della Cittadella : prima assoluta
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Interprete : |
Anna Bagnolesi Pinacci (Argea)
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