Corago
Arie
Cantanti
Bibliografia
TELO
Aria
Incipit :
Lasciar d'amar chi t'ama
Forma :
aria
Metro dei versi :
7
Personaggio :
Dorinda
,
ninfa d'Elide in abito d'uomo, amante di Silvio
Autori :
Anonimo (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1716 - Modena
Testo :
Lasciar d'amar chi t'ama
non puoi senz'empietà, Silvio adorato.
Saria troppo rigor
se ti mostrassi a un cor
che vive per te sol ognor più ingrato.
Note: :
---
Relazione :
ripresa
Lasciar d'amar chi t'ama / non puoi senz'empietà Silvio adorato
Pollarolo C.F. (comp.), Pasqualigo B. (lib.)
in:
La fede riconosciuta
- Vicenza, fiera mag. 1707
Titolo dell'opera
:
Dorinda in Arcadia
dramma pastorale per musica
Autori dell'opera :
Anonimo (comp.)
[Benedetto Pasqualigo] (lib.)
Fonte
:
libretto
Anonimo,
Dorinda in Arcadia
Modena, Bartolomeo Soliani, 1716
Posizione :
n. 18 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 41
Rappresentazione
:
carn. 1716 - Modena, Teatro Rangoni : prima assoluta
Interprete :
Elisabetta Denzi (
Dorinda
)
Stemma dell'Aria:
4
testi
annulla
confronta arie
Incipit
relazione
Personaggi
Interpreti
Autori
Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data
fonte
L1
Lasciar d'amar chi t'ama / non puoi senz'empietà Silvio adorato
nuova
Dorinda
F. Vanini Boschi
C.F. Pollarolo
B. Pasqualigo
La fede riconosciuta
**
[C.F. Pollarolo]
[B. Pasqualigo]
Vicenza
Teatro nuovo di Piazza
fiera mag. 1707
DPC0001155
riproposta
[non indicato]
La fedeltà riconosciuta
[C.F. Pollarolo]
B. Pasqualigo
Recanati
ded. 11/01/1716
DRT0017975
L2
Lasciar d'amar chi l'ama / non può senz'impietà
varianti estensive
Idaspe
N. Grimaldi
F. Mancini
G.P. Candi
L' Idaspe fedele
*
F. Mancini
G.P. Candi
G. Convò
Londra
King's Theatre in the Haymarket
ded. 23/03/1710
DRT0022915
L2
Lasciar d'amar chi t'ama
varianti estensive
Dorinda
G. Albertini
A. Scarlatti
B. Pasqualigo
La fede riconosciuta
**
A. Scarlatti
[B. Pasqualigo]
Napoli
Teatro San Bartolomeo
ded. 14/10/1710
DRT0017857
L2
Lasciar d'amar chi t'ama
ripresa
Dorinda
E. Denzi
Anonimo
B. Pasqualigo
Dorinda in Arcadia
Anonimo
[B. Pasqualigo]
Modena
Teatro Rangoni
carn. 1716
DPC0001351