Incipit : |
Verrò, mia stella |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Isacio, addotato per figlio e per Cesare dalla suddetta Imperatrice
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Autori : |
A. Lotti (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
15/05/1713 - Napoli
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Testo : |
Verrò, mia stella, a' rai di quella chiara facella ch'arde sì bella negli occhi tuoi.
Nel tuo sereno, se tanto io peno senta il mio seno placati almeno gl'incendi tuoi.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il comando non inteso et ubbidito
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Antonio Lotti] (comp.) Domenico Natale Sarro (altro comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Antonio Lotti, Il comando non inteso ed ubbidito

Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1713
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Posizione : |
n. 23 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 27
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Rappresentazione : |
15/05/1713 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : versione riv.
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Interprete : |
Gaetano Borghi (Isacio)
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