Incipit : |
Verrò, mio ben, verrò |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Isacio, figlio adottivo di Zoe
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Autori : |
F. Gasparini (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1721 - Roma
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Testo : |
Verrò, mio ben, verrò e meco porterò tutto il piacer ch'ho in te.
Stimolo a questo cor sarà il tuo dolce amor e la mia salda fé.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Verrò, mio ben, verrò
Gasparini F. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
Il comando non inteso e ubbidito - Milano, ded. 31/01/1713
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Titolo dell'opera : |
Il comando non inteso ed ubbidito
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Francesco Gasparini (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Francesco Gasparini, La Zoe, ovvero Il comando non inteso ed ubidito
Roma, Tinassi, si vendono nella libreria di Pietro Leone, 1721
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 43
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Rappresentazione : |
carn. 1721 - Roma, Teatro della Pace
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Interprete : |
Giuseppe Gallicani (Isacio)
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