| Incipit : | Certo Marte riderà | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Trasone, capitano delle guardie imperiali |
Autori : |
F. Gasparini (comp.) F. Silvani (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1721 - Roma | Testo : |
Certo Marte riderà ch'io non vada più alla guerra. Quando s'ama una beltà fido cor sta sempre in guerra. Non v'è pace dunque in terra né riposo spero più? Allegrezza mostri il core e mostri il piè che fiacchezza più non v'è dove in campo scende amor anzi gioia non dolor fia sì dolce servitù.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Il comando non inteso ed ubbidito
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Francesco Gasparini (comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto Francesco Gasparini, La Zoe, ovvero Il comando non inteso ed ubidito  Roma, Tinassi, si vendono nella libreria di Pietro Leone, 1721 |
| Posizione : | n. 47 - atto.scena: 3.15 / pos. C; p. 78 |
| Rappresentazione : |
carn. 1721 - Roma, Teatro della Pace
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Interprete : |
Giovanni Battista Cavana (Trasone) Tommaso Ferrarini (Arete) |