| Incipit : | Per tutti amor non fa | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Arbace, general di Tomiri |
Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) M. Noris (lib.) |
Data e Luogo : | ded. 15/01/1717 - Bologna | Testo : |
Per tutti amor non fa ma solo un cor costante può dirsi vero amante: costanza ottiene amor. Al mondo così va chi vuole un dì gioire ha da saper soffrire un poco di dolor: costanza ottiene amor. Taluno provato avrà che spesso volto amato allor ch'è più sdegnato cangia quel gran rigor: costanza ottiene amor. Il dolce e che non sa senza soffrir l'amaro già non saria sì caro mai non godrebbe il cor: costanza ottiene amor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
L' odio e l'amore
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) Matteo Noris (lib.) |
| Fonte : |
libretto Carlo Francesco Pollarolo, L' odio e l'amore  Bologna, Costantino Pisarri, 1717 |
| Posizione : | n. 24 - atto.scena: 3.16 / pos. C; p. 67 |
| Rappresentazione : |
ded. 15/01/1717 - Bologna, Teatro Marsigli Rossi : nuovo allestimento
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Interprete : |
Vittoria Tesi, detta la Moretta (Arbace) |