Aria

Incipit  :  Cor benché grande
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Marco Fabio, console, padre di Quinto Fabio
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
Data e Luogo :  estate 1718 - Bologna
Testo :  Cor benché grande
cotanto giubilo
capir non può.

Dal sen si spande
sugli occhi e in lagrime
il verserò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, Lucio Papirio
Bologna, Rossi e compagni, 1718
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  estate 1718 - Bologna, Teatro Formagliari : prima cittadina
Interprete :  Angelo Zanoni (Marco Fabio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cor benché grande nuova Marco Fabio
A. Zanoni
G.M. Orlandini
A. Salvi
Lucio Papirio
    G.M. Orlandini
    [A. Salvi]
Bologna
Teatro Formagliari
estate 1718 DPC0001579
          riproposta    A. Zanoni
   Lucio Papirio
    G.M. Orlandini
    A. Salvi
Bologna
Teatro Formagliari
estate 1718 DRT0026295
          L2 Cor benché grande ripresa Marco Fabio
A. Claudi
 Anonimo
A. Salvi
Lucio Papirio
    Anonimo
    A. Salvi
Torino
Teatro Carignano
1720 DRT0026299