Incipit : |
Pagaresti d'esser uomo |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Linco, servo di Camilla Tullia, nutrice di Lavinia
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Autori : |
[G. Bononcini] (comp.) S. Stampiglia (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 23/01/1719 - Bologna
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Testo : |
Pagaresti d'esser uomo galantuomo d'alma schietta al par di me. Pagaresti d'esser donna con la gonna semplicetta al par di me. Zitta. Zitto. Che persona poco buona che donzella tristarella qual sei tu, non vi fu né vi sarà.
(Se non fosse per non dare occasion di mormorare, tutta sdegno e tutta ardire lo vorrei ben far pentire di sì gran temerità.)
(Se non fosse una ragazza che m'ingiuria e mi strapazza insegnar io le vorrei a trattar coi pari miei con dovuta civiltà.)
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Pagaresti d'esser uomo
Magni P. (comp.), Piantanida A. (lib.) in:
Agrippina - Milano, 1703
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Titolo dell'opera : |
La fede in cimento, o sia La Camilla, regina de' Volsci
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Bononcini (comp.) Silvio Stampiglia (lib.)
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Fonte : |
libretto Giovanni Bononcini, La fede in cimento, o sia La Camilla regina de' Volsci

Bologna, successori del Benacci, [1719]
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Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 49
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Rappresentazione : |
ded. 23/01/1719 - Bologna, Teatro Formagliari : nuovo allestimento
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Interprete : |
Cosimo Ermini (Linco) Margherita Delfini (Tullia)
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