Incipit : |
Imparate ad esser fide |
Forma : |
coro |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Dafni, [pastore] Galatea, [creduta figlia di Dameta, promessa sposa di Fileno] Selvaggia, [ninfa] Dameta, vecchio creduto padre di Galatea
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) F.M. Paglia (lib.)
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Data e Luogo : |
01/1715 - Jesi
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Testo : |
Imparate ad esser fide alme tenere in amor.
Avvezzate il cor costante perché alfine il dio volare dà mercede ad ogni cor.
Sia de l'alme il nodo eterno. aspettar fino a l'inverno? Si raffredda il mio dolor.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Imparate ad esser fide
Aldrovandini G.A.V. (comp.), Manfredi E. (lib.) in:
Dafni - Bologna, 18/08/1696
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Titolo dell'opera : |
L' amore non viene dal caso
opera pastorale
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Francesco Maria Paglia (lib.)
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Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, L' amore non viene dal caso
Macerata, eredi del Pannelli, 1715
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Posizione : |
n. 43 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
01/1715 - Jesi, Palazzo Priorale
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Interprete : |
Filippo Lanzi (Dafni) Giovanni Battista Angelini (Galatea) Giovanni Trani (Selvaggia) Pietro Perugini (Dameta)
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