Il mio cor sperar non sa. Che il timor di male incerto sempre certo porta il pianto e tu o cara che sai quanto sia sollecito l'amore del dolore del tuo sposo abbi pietà.
Note: :
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Relazione :
ripresa Il mio core sperar non sa
Fabbrini G. (comp.), Gigli G. (lib.) in:
La fede ne' tradimenti - Siena, 12/02/1689