Medullina, serva di Zenobia Carasso, pastore e poi corteggiano
Autori :
N. Fago (comp.) N. Giuvo (lib.)
Data e Luogo :
1707 - Piedimonte (Benevento)
Testo :
A barile la bile già sento che tormento nel seno mi dà. Io l'ardore nel core già provo e non trovo ne men carità. Tutta sdegno se m'impegno indiscreto mal per sé. Deh signora che v'accora? Dite pur che cosa c'è? Arrogante più che amante così tenti l'onestà? Piano piano che inumano è quel cor senza pietà.