Aria

Incipit  :  Che spavento, che terrore
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Medullina, damigella di Zenobia
Autori :  Anonimo (comp.)
[N. Giuvo] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1716 - Padova
Testo :  Che spavento, che terrore.
Son perduta; sento il core
che mi batte spesso, spesso,
e già parmi adesso adesso
di spirare o spiritar.

Par che già mi venga adosso
per trinciarmi insino all'osso
una furia d'arrabbiati
tutti arditi, tutti armati;
ed io povera smarrita
sola, mesta, impallidita
fuggo e torno a sospirar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Che spavento, che terrore
Fago N. (comp.), Giuvo N. (lib.)
in:  Il Radamisto - Piedimonte (Benevento), 1707
Titolo dell'opera :  Il Radamisto  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Nicola Giuvo] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Il Radamisto
Padova, [s.n.], 1716
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 9
Rappresentazione :  carn. 1716 - Padova, Teatro Obizzi
Interprete :  [non indicato] (Medullina)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che spavento, che terrore nuova Medullina
L. Petri
N. Fago
N. Giuvo
Il Radamisto**
    N. Fago
    N. Giuvo
Piedimonte (Benevento)
Teatro
1707 DPC0001153
          riproposta    O. Beverini
   Il Radamisto
    N. Fago
    N. Giuvo
Firenze
Teatro del Cocomero
04/11/1709 DRT0035495
          L2 Che spavento, che terrore ripresa Medullina
[non indicato]
 Anonimo
N. Giuvo
Radamisto*
    Anonimo
    [N. Giuvo]
[Bayreuth]
05/04/1712 DRT0035509
                    riproposta    [non indicato]
   Il Radamisto
    Anonimo
    [N. Giuvo]
Padova
Teatro Obizzi
carn. 1716 DRT0035499
                    riproposta    G. Ulissi
   Radamisto
    Anonimo
    [N. Giuvo]
Fabriano
Teatro
carn. 1713 DRT0035497