Incipit : |
Empia sorte, ingrato amore |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Tiridate, nuovo re, vincitor dell'Armenia
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Autori : |
Anonimo (comp.) [N. Giuvo] (lib.)
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Data e Luogo : |
18/06/1728 - Firenze
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Testo : |
Empia sorte, ingrato amore, più nel petto questo core non potete tormentar.
Voi men crudi e fieri, oh dio, per pietà l'idolo mio fate sì, fate placar.
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Note: : |
In fine dell'atto primo. Aria di Tiridate. -
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il Radamisto
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Nicola Giuvo (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Il Radamisto
Firenze, Melchiorre Alberighi e Giuseppe Pagani, 1728
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 1.12 / pos. C2; p. [70]
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Rappresentazione : |
18/06/1728 - Firenze, Teatro del Cocomero
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Interprete : |
Filippo Giorgi (Tiridate)
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