Aria

Incipit  :  Se ben fingo un dolce affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucrezia, vedova di Crescenzio, che fu nominata Giovanna, amata da Ottone imperatore
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  14/01/1694 - Venezia
Testo :  Se ben fingo un dolce affanno
resto in corte non per amare.

Scherzi, riso, vezzi, pianti
son del trono astuti incanti;
ché se lecito è mai l'inganno
sol è lecito per regnare.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone**  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Venezia, Nicolini, 1694
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 24
Rappresentazione :  14/01/1694 - Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Giulia Marzari (Lucrezia)

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