Aria

Incipit  :  So che la corte / è gran servitù
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Fausto, suo figlio, creduto Fausto, figliuolo di Crescenzio nomentano console e tiranno di Roma
Ugone, marchese di Toscana, cugino di Metilde e primo ministro di stato
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  1696 - Udine
Testo :  So che la corte
è gran servitù;
che il savio, che il forte
la chiama virtù.

So che la corte
saria libertà
se avesse per sorte
l'amata beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Venezia, per il Nicolini, 1696
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.03 / pos. B1; p. 15
Rappresentazione :  1696 - Udine, Teatro Mantica
Interprete :  [non indicato] (Fausto)
[non indicato] (Ugone)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie