Eleonora d'Aragona, imperatrice, ch'ebbe nome Maria
Autori :
[C.F. Pollarolo] (comp.) G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :
1696 - Udine
Testo :
Le crude Eumenidi sorgon d'abisso. Che teschio pallido ovunque volgomi riveggio affisso? Che chiamar sentomi voce terribile da busto esangue. Quanto rimiro è sangue?