Aria

Incipit  :  Vado sė, ma resto anch'io
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucrezia, vedova di Crescenzio, che fu nominata Giovanna, amata da Ottone imperatore
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  1696 - Udine
Testo :  Vado sė, ma resto anch'io,
se ben parto a languire con te.

In te resto col mesto cor mio
col tuo parto penando, mio re.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Venezia, per il Nicolini, 1696
Posizione :  n. 43 - atto.scena: 5.04 / pos. B2; p. 59
Rappresentazione :  1696 - Udine, Teatro Mantica
Interprete :  [non indicato] (Lucrezia)

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