Aria

Incipit  :  Se ben fingo un dolce affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucrezia, vedova di Crescenzio, che fu nominata Giovanna, amata da Ottone imperatore
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  1697 - Braunschweig
Testo :  Se ben fingo un dolce affanno
resto in corte non per amare.

Scherzi, riso, vezzi, pianti
son del trono astuti incanti;
ché se lecito è mai l'inganno
sol è lecito per regnare.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Braunschweig, Caspar Gruber, [1697]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 11
Rappresentazione :  1697 - Braunschweig, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Lucrezia)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie