Aria

Incipit  :  E non ti rivedrò dunque mai più?
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Metilde, romana, sposa destinata di Fausto e cugina d'Ugone
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  1697 - Braunschweig
Testo :  E non ti rivedrò dunque mai più?
Sposo, amante, mia vita, mio ben.
Onda, terra, cielo, abissi
chi mi squarcia questo core,
chi m'inghiote per pietà.

Se l'uccidere per favore
non è solito del dolore
colpa è mia che tanto vissi.
Già la via di libertà
sempre aperta l'hai ben tu
destra forte in questo sen.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Braunschweig, Caspar Gruber, [1697]
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  1697 - Braunschweig, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Metilde)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 E non ti rivedrò dunque mai più? nuova Metilde
A. Marzari
C.F. Pollarolo
G. Frigimelica Roberti
Ottone**
    [C.F. Pollarolo]
    G. Frigimelica Roberti
Venezia
Teatro San Giovanni Grisostomo
14/01/1694 DPC0000846
          riproposta    [non indicato]
   Ottone
    C.F. Pollarolo
    G. Frigimelica Roberti
Udine
Teatro Mantica
1696 DRT0032135
          riproposta    [non indicato]
   Ottone
    [C.F. Pollarolo]
    G. Frigimelica Roberti
Braunschweig
Teatro
1697 DRT0032137
          riproposta    [non indicato]
   Ottone
    [C.F. Pollarolo]
    [G. Frigimelica Roberti]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
ca. 8 feb. 1716 DPC0001336
          L2 Deh m'abbraccia per l'ultima volta riscrittura Matilde
Fausto
C. Azzolini
 Anonimo
G. Frigimelica Roberti
I prodigi dell'innocenza*
    Anonimo
    G. Frigimelica Roberti
Firenze
Teatro del Cocomero
?27 dic. 1707 DRT0034949