Incipit : |
Se ben fingo un dolce affanno |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Lucrezia, vedova di Crescenzio, che fu nominata Giovanna, amata da Ottone imperatore
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
1701 - Ferrara
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Testo : |
Se ben fingo un dolce affanno resto in corte non per amare.
Scherzi, riso, vezzi, pianti son del trono astuti incanti; ché se lecito è mai l'inganno sol è lecito per regnare.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ottone
tragedia per musica
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Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Ferrara, per il Pomatelli, 1701
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Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 19
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Rappresentazione : |
1701 - Ferrara, Teatro Bonacossi : nuovo allestimento
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Interprete : |
[non indicato] (Lucrezia)
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