Aria

Incipit  :  Vado sė, ma resto anch'io
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucrezia, vedova di Crescenzio, che fu nominata Giovanna, amata da Ottone imperatore
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  ca. 8 feb. 1716 - Venezia
Testo :  Vado sė, ma resto anch'io,
se ben parto a languire con te.

In te resto col mesto cor mio
col tuo parto penando, mio re.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ottone  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
[Girolamo Frigimelica Roberti, conte] (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Ottone
Venezia, Marino Rossetti, 1716
Posizione :  n. 53 - atto.scena: 5.03 / pos. B2; p. 62
Rappresentazione :  ca. 8 feb. 1716 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : nuovo allestimento
Interprete :  [non indicato] (Lucrezia)

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