Incipit : |
Io spero. / Ma invano |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Lisetta, sorella di Clori, amante di Eurillo Clori, ninfa, amante d'Eurillo
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) D.F. Contini (lib.)
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Data e Luogo : |
02/1679 - Roma
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Testo : |
Io spero. Ma invano. Vedrai, che vedrò? Quel core inumano pentirsi non può placarsi, non mai. Sì, sì lo vedrai no, no, nol vedrò. Lo spero t'inganni quei lumi tiranni pietosi sdegnosi saranno per me saranno per te. Chiedranno mercé. A Clori non già. Sì sì che sarà Lo speri ma invano non sempre lontano n'andrà così fiero. T'inganni. - Lo spero o speme fallace. Taci sarai contenta o tu mendace.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Gli equivoci nel sembiante**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Domenico Filippo Contini (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Alessandro Scarlatti, Gli equivoci nel sembiante
Roma, Francesco Tizzoni, 1679
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
02/1679 - Roma, teatro privato di G. Contini : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Lisetta) [non indicato] (Clori)
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