| Incipit : | Io non voglio star disotto | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Lisetta, sorella di Clori, amante di Eurillo |
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) D.F. Contini (lib.) |
Data e Luogo : | 10/10/1690 - Venezia | Testo : |
Io non voglio star disotto. Non vuo' botte ogni momento. da mia madre io mi contento. Ma da lei? Signor no. Io mi ci rivoltarò; che sarei pazza affé farmi battere la pelle siam del pari, siam sorelle, se ben grande è più di me, sin ad or troppo ho sofferto da qui avanti questo è certo se mi tinge ed io la scotto io non voglio star di sotto.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Gl' amori fortunati negli equivoci
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Domenico Filippo Contini (lib.) |
| Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Gl' amori fortunati negli equivoci  Venezia, Domenico Lovisa, 1690 |
| Posizione : | n. 24 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 26 |
| Rappresentazione : |
10/10/1690 - Venezia, Palazzo Altieri in Cannaregio
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Interprete : |
Meneghina Augusti (Lisetta) |