Aria

Incipit  :  È pur grata la mia pena
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Clearte, principe straniero, amante di Deidamia
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
A. Morselli (lib.)
Data e Luogo :  ded. 09/01/1716 - Fano
Testo :  È pur grata la mia pena
se dà speme al mio dolor;

di quel crin che m'incatena
gode il cor fra lacci d'oro
se mi stringe il dio d'amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La forza della fedeltà  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
AA. VV. (altro comp.)
Angelo Massarotti (altro comp.)
Adriano Morselli (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, La forza della fedeltà
Fano, Bernardino Vigulini, 1716
Posizione :  n. 38 - atto.scena: 3.03 / pos. A; p. 52
Rappresentazione :  ded. 09/01/1716 - Fano, Teatro della Fortuna
Interprete :  Floriano Floro (Clearte)

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