Incipit : |
A la corte. A la corte |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Alfonso, capitano delle guardie reali, amante di Anagilda Anagilda, amante di Fernando
|
Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) D. David (lib.)
|
Data e Luogo : |
29/12/1692 - Venezia
|
Testo : |
A la corte. A la corte. A le angoscie, a le angoscie. Al soglio, al soglio.
Su amica rota gira la sorte a mie grandezze nume fedele. All'altrui labbra io porto il mele fatto ministro del mio cordoglio.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
La forza della virtù**
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) Domenico David (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Francesco Pollarolo, La forza della virtù
Venezia, Nicolini, 1693
|
Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 23
|
Rappresentazione : |
29/12/1692 - Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo : prima assoluta
|
Interprete : |
Vincenzo Dati (Alfonso) Maria Domenica Pini, detta la Tilla (Anagilda)
|
|