Alfonso, capitano delle guardie reali, amante di Anagilda
Autori :
[C.F. Pollarolo] (comp.) D. David (lib.)
Data e Luogo :
ded. 23/05/1694 - Bologna
Testo :
Va crescendo del petto l'ardore mentre offendo l'amato sembiante e son tante le fiamme del core che languisce quest'anima amante ma la face ch'io sento nel seno mi distrugge con dolce tormento onde l'alma gioisce e vien meno tutta colma di gioia e contento.