Incipit : |
Tra lacci e ritorte |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Placidia, sposa di Ataulfo e sorella di Onorio imperatore
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Autori : |
G.M. Orlandini (comp.) D. David (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1712 - Roma
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Testo : |
Tra lacci e ritorte pur libera ho l'alma dell'empia mia sorte.
Se l'ira inclemente mi desta procelle non posson le stelle d'un petto innocente turbar mai la calma.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ataulfo re de' Goti, ovvero La forza della virtù*
dramma
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Maria Orlandini (comp.) Domenico David (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Maria Orlandini, Ataulfo, re de' Goti, ovvero La forza della virtù
Roma, Bernabò, si vendono da Pietro Leone, 1712
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Posizione : |
n. 28 - atto.scena: 2.09 / pos. B; p. 46
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Rappresentazione : |
carn. 1712 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Placidia)
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