Aria

Incipit  :  Col dolce mormorar
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Placidia, sposa di Ataulfo e sorella di Onorio imperatore
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
D. David (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Roma
Testo :  Col dolce mormorar
m'invita a riposar
quel bel ruscello.

E a me d'intorno ancor
vola con piume d'or
il venticello.

Note: :  virgolette alla 2a strofa -
  Relazione :  ripresa
Con dolce mormorar
Pollarolo C.F. (comp.), Scarlatti A. (comp.), De Luca S. (comp.), David D. (lib.)
in:  Creonte, tiranno di Tebe - Napoli, prim. 1699
Titolo dell'opera :  Ataulfo re de' Goti, ovvero La forza della virtù*  
dramma
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Domenico David (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Maria Orlandini, Ataulfo, re de' Goti, ovvero La forza della virtù
Roma, Bernabò, si vendono da Pietro Leone, 1712
Posizione :  n. 38 - atto.scena: 3.09 / pos. B; p. 64
Rappresentazione :  carn. 1712 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Placidia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Con dolce mormorar nuova Clotilde
V. Ricci
C.F. Pollarolo
A. Scarlatti
S. De Luca
D. David
Creonte, tiranno di Tebe
    C.F. Pollarolo
    A. Scarlatti ?
    S. De Luca
    D. David
Napoli
Teatro San Bartolomeo
prim. 1699 DPC0000993
          L2 Col dolce mormorar ripresa Placidia
G.P. Sbaraglia
G.M. Orlandini
D. David
Ataulfo re de' Goti, ovvero La forza della virtù*
    G.M. Orlandini
    D. David
Roma
Teatro Capranica
carn. 1712 DRT0006027